Il bar, nel corso della storia, ha assunto caratteristiche comuni ad altri locali come la caffetteria e il ristorante. Da sempre, il bar è il centro di intrattenimento sociale per eccellenza, in cui persone o piccoli gruppi possono conversare, leggere, ascoltare musica passando il tempo piacevolmente.
Nei secoli passati, giovani poeti, pittori, scultori, scrittori e in genere letterati, sia famosi che non, si incontravano in questi luoghi per ammirare la cultura degli illustri e magari sperare in nuove idee e fama. Nei caffè di allora sono nati movimenti socio-culturali, opere, libri e idee per pittori e scultori, ma anche rivoluzioni. Alcuni caffè letterari sono tuttora aperti come l’Antico Caffè Greco di via Condotti a Roma e il Caffè Florian di Piazza San Marco a Venezia.
In questo mese, dalla lettura dei romanzi in bibliografia vedremo come si sviluppano le vicende che accadono proprio nei bar.
Buona lettura a tutti!
Bibliografia suggerita:
Bar Sport / Stefano Benni
Bar Sport Duemila / Stefano Benni
Santuario / William Faulkner
Snack Bar Budapest / Marco Lodoli e Silvia Bre
I Markurell / Hjalmar Bergman
L'Alveare / Camilo José Cela
Bar Atlantic / Bruno Osimo
La ballata del caffè triste / Carson McCullers
La stanza rossa / August Strindberg
Il bar delle grandi speranze / J.R. Moehringer
Sparizione I in Il mondo e altri racconti / Jeanette Winterson
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