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martedì 4 marzo 2014

SLIDING BOOKS

Personaggi romanzeschi di fronte a una scelta


La strada non presa [1916]

Due strade divergevano in un giallo bosco
E, spiacente di non poterle percorrere entrambe,
Essendo uno solo, mi fermai a lungo
E ne guardai una lontano quanto potevo
Fin dove svoltava nel sottobosco.

Poi presi l’altra, altrettanto giusta,
E aveva forse un miglior richiamo,
Perché era erbosa e voleva esser percorsa;
Sebbene, per quello, il passaggio là
Le avesse in effetti segnate più o meno lo stesso,

Ed ambedue quella mattina allo stesso modo
Sulle foglie nessuna nera impronta mostrassero.
Oh! La prima lasciavo a un altro giorno!
Pur sapendo bene come strada porti a strada,
Dubitavo se mai sarei tornato indietro.

Io dovrò raccontar questo con un sospiro
Da qualche parte fra tanto tempo;
Divergevano due strade in un bosco, ed io -
Io presi la meno battuta,
E da questo ogni differenza è venuta.

(da Padre ricco, padre povero, di Robert T. Kiyosaky, Milano, Gribaudi 2004, p. 23)

 
Questo mese affronteremo il tema della scelta, effettuata dal personaggio romanzesco posto di fronte a un bivio.
Nella letteratura dei secoli passati abbiamo numerosi esempi di come la scelta sia stata vissuta in modo differente a seconda dell’epoca che si stava vivendo: nella cultura classica, ad esempio, la scelta è quasi sempre sinonimo di bivio e di alternative tra cui decidere, mentre in ambito cristiano la scelta si manifesta esclusivamente come alternativa tra il bene e il male.
Ma mentre anche la letteratura seicentesca riflette maggiormente sul dibattito tra libero arbitrio cattolico e predestinazione protestante, nei romanzi francesi e inglesi del Settecento i personaggi vivono complesse peripezie e avventure dal sapore picaresco, che li pongono di fronte a scelte continue.
Nell’Ottocento si riscopre la dimensione metafisica e religiosa del problema della scelta e della libertà individuale,  ma l’attenzione è rivolta soprattutto al contesto storico in cui l’azione si colloca.
In pieno Novecento, poi, la scelta del personaggio  diventa determinante non solo per i singoli, ma per l’intero corso degli eventi. (1)
E oggi? Come viene affrontata la scelta dai personaggi romanzeschi della nostra epoca?
Solo la lettura di alcuni romanzi che affronteremo insieme, potrà forse darci un’idea sul ruolo del personaggio e sulle conseguenze delle sue scelte, nonché rispondere  a domande che ognuno di noi, personaggio  della propria vita, si pone quotidianamente.
 
1. Cfr. AA.VV., Dizionario dei temi letterari, Torino, Utet, 2007
 
Bibliografia suggerita:
I ponti di Madison County, Robert James Waller
La scelta di Sophie, William Styron
Nessuno sa di noi, Simona Sparaco
Accabadora, Michela Murgia
La custode di mia sorella, Jodie Picoult
La scelta di Reuven, Chaim Potok
Il cielo diviso, Christa Wolf
La fine della strada, John Barth
La signorina Else, Arthur Schnitzler
La scelta, Luisa Mattia
Un nuovo battito, Jodie Picoult
Un lungo fortissimo abbraccio, L. Licalzi
24/11/63, Stephen King
A nome tuo, Mauro Covacich
La scelta, Nicholas Sparks
Io prima di te, Jojo Moyes
Voltati e sorridi, Jonathan Tropper
La vita che volevo, Lorenzo Licalzi
 

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