PROSSIMO INCONTRO VENERDI' 30 GIUGNO 2017 ORE 17.00

venerdì 28 marzo 2014

NOSTALGIA


La nostalgia.

Il termine nostalgia è un termine moderno, ma il campo dei sentimenti che designa è molto antico.  La parola, coniata nel 1688 da Johannes Hofer, subirà nel corso dei secoli, un’avventura analoga a quella che ha coinvolto l’antica melancholia, ovvero il passaggio da malattia a sentimento. La nostalgia, “trattata” da poeti e scrittori, si aprirà così ad una varietà di sensi e si contaminerà con quelle forme di una sensibilità che conosce l’abbandono alla rêverie, divenendo così quel lato increspato e irrisolto della memoria. (1)
Nell’ambito della memoria, la nostalgia accentua il rapporto  con un ritorno impossibile; al piacere del ricordare si sovrappone spesso un senso di esperienza impossibile: più sono forti i ricordi che tornano alla memoria con impetuosa finzione di vita, tanto più il senso dell’impossibile riappropriazione sarà profondo.
Che si tratti di nostalgia per la patria, nostalgia per l’infanzia e la gioventù o nostalgia per un amore perduto, cercheremo, attraverso la lettura dei romanzi proposti in bibliografia, di conoscere come viene descritta la nostalgia dagli scrittori contemporanei.

 

1. Cfr. AA.VV., Dizionario dei temi letterari, Torino, Utet, 2007, p. 1669

 
Bibliografia suggerita:
I pesci non chiudono gli occhi, Erri De Luca
Mia madre, la mia bambina, Tahar Ben Jelloun
Nostalgia, Eshkol Nevo
Storia di Ismaele, Francesco D’Adamo
Il canapè rosso, Michèle Lesbre
Il ragazzo che era in lui, Enrico Camanni
Mi manchi, Ippolita Avalli
Sono contrario alle emozioni, Diego De Silva
Antingua, vita mia, Marcela Serrano
Amore e nostalgia a Bombay, Vikram Chandra
La nostalgia del ritorno, Bernhard Schlink
La nostalgia felice, Amélie Nothomb
Neuland, Eshkol Nevo
Ingredienti per una vita di formidabili passioni, L. Sepulveda
 

Nessun commento:

Posta un commento

lascia un commento!